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IX Giornata del Design Italiano nel Mondo – Italian Design Day (IDD) 2025: “Disuguaglianze. Il design per una vita migliore”

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La IX Giornata del Design Italiano nel Mondo – Italian Design Day (IDD) è una rassegna annuale promossa e organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero della Cultura, in collaborazione con ADI – Associazione per il Disegno Industriale, che promuove l’eccellenza del design italiano a livello globale, sostenendo le esportazioni e l’internazionalizzazione delle imprese attive in questo settore.

Il tema dell’anno “Disuguaglianze. Il design per una vita migliore” è uno spunto per una riflessione approfondita sul ruolo che il design può giocare nel ridurre l’impatto delle disuguaglianze sociali, economiche e ambientali, migliorando il benessere quotidiano degli individui. Un focus particolare è dedicato all’accessibilità, ai nuovi modelli di comunità e alla sostenibilità come forma di progresso per esplorare come il design possa contribuire a creare un mondo più equo e sostenibile.

A Lisbona l’evento sarà celebrato il 6 di marzo, in collaborazione con ModaLisboa e nel contesto della Lisboa Fashion Week. La disuguaglianza, in tutte le sue forme, è una frattura che coinvolge le persone e le comunità a livello mondiale, e la moda, pur essendo un settore altamente innovativo e creativo, non è immune da queste problematiche. Il fast fashion, ad esempio, contribuisce a generare disuguaglianze sociali, economiche e ambientali attraverso un modello di produzione rapida e massiva che sfrutta lavoratori e risorse naturali, danneggiando l’ambiente.

 

È in questo spirito che abbiamo nominato il nostro testimonial ufficiale della Giornata del Design Italiano 2025: Matteo Ward, giovane designer e imprenditore italiano, attivista della sostenibilità e CEO di IO Fashion Textiles Home. Conosciuto per il suo impegno nel settore della moda, è anche CEO e cofondatore di WRÅD, azienda di abbigliamento unisex ecosostenibile. Inoltre, Ward ricopre il ruolo di vicepresidente di Fashion Revolution Italia, dove contribuisce attivamente al team educativo per sensibilizzare sul cambiamento necessario all’interno del settore.

Il 6 marzo, presso il MUDE – Museu do Design, alle 16:00, Matteo Ward terrà un workshop destinato a studenti di Design della Moda, startup, imprenditori, manager e professionisti della sostenibilità nell’industria della moda, che vogliono integrare i principi dello sviluppo sostenibile nei loro piani aziendali. Alle 18:00 sarà impegnato in un talk dal titolo “SOCIAL CAPITAL: Design as a catalyst for change” con Paulo Gomes, noto Fashion Art Director e Direttore Creativo portoghese, sul ruolo dell’educazione alla sostenibilità ambientale, con Rui Maria Pêgo come moderatore. La giornata si concluderà con la proiezione di due episodi della serie documentaristica Junk, co-creata e condotta da Matteo Ward, coprodotta da Sky Italia e Will Media, che racconta la verità nascosta dietro l’industria della fast fashion. Attraverso storie e immagini evocative, la serie esplora l’impatto devastante della produzione di abbigliamento su persone e ecosistemi, con episodi dedicati a paesi come Ghana, Cile, Indonesia, Bangladesh, India e Italia con l’obiettivo di generare consapevolezza su questo tema importante e delicato.

Si segnala inoltre che, alle 17:00, Rui Maria Pêgo modererà un talk, intitolata “CULTURAL CAPITAL: An industry under the influence” con Mira Wanderlust (33 Magazine) e altri due italiani di eccellenza: Umberto Sannino, Direttore della Fashion School IED Milano e Antonio Lettieri (fondatore del progetto CabanaMad).

Si invitano tutti gli interessati a prendere visione del programma e a iscriversi gratuitamente alle attività sul sito: https://modalisboa.pt/modalisboa-capital/talks/