RAPPORTI ECONOMICO-COMMERCIALI BILATERALI
Situato all’estremità occidentale della penisola iberica, il Portogallo occupa una posizione strategica tra Europa, Africa e America, mantenendo relazioni commerciali e politiche profonde e dinamiche con queste regioni.
Dall’ingresso nella Comunità Economica Europea (CEE), il Portogallo ha sostenuto con convinzione il progetto europeo. I suoi flussi commerciali si sono progressivamente orientati verso il Mercato Unico, con oltre il 75% delle esportazioni e delle importazioni rivolte ai paesi dell’Unione Europea. Parallelamente, i legami storici con i paesi lusofoni e le economie avanzate extraeuropee, in particolare gli Stati Uniti, hanno favorito l’internazionalizzazione del Portogallo al di fuori dell’UE.
Sul piano bilaterale, secondo i dati dell’Osservatorio Economico del MAECI, nel periodo gennaio-ottobre 2024, l’Italia si è confermata come il 5° principale fornitore del Portogallo, con una quota di mercato del 5,2%, e il 6° principale cliente, con una quota del 4,4%. Nello stesso periodo, il Portogallo ha rappresentato il 31° fornitore dell’Italia, con una quota dello 0,7%, e il 27° mercato di destinazione delle esportazioni italiane, con una quota dello 0,9%.
Nel 2024, l’Italia si è qualificata come il quinto principale fornitore e il quinto principale cliente del Portogallo. Quest’ultimo, a sua volta, rappresenta il 25º mercato di destinazione delle esportazioni italiane e il 35º fornitore di beni e servizi all’Italia.
I dati provvisori per il primo quadrimestre del 2025 indicano un ulteriore incremento dell’interscambio bilaterale, con un aumento sia delle esportazioni italiane verso il Portogallo che delle importazioni dal Portogallo, mantenendo un saldo commerciale favorevole per l’Italia.
Fonti: Commercio con l’estero e prezzi all’import – Istat ; Scheda di Sintesi: Portogallo – Osservatorio Economico MAECI