Il sistema elettorale per l’elezione del Presidente della Repubblica è stabilito già all’interno della Costituzione Portoghese all’art.121 e dal Decreto-legge n.º 319-A/76, che ha subito varie modifiche nel corso degli anni, le ultime attraverso la legge organica 5/2005.
Il Presidente della Repubblica, garante dell’indipendenza nazionale, dell’unità dello Stato e del regolare funzionamento delle istituzioni democratiche e Comandante Supremo delle Forze Armate, è eletto a suffragio universale, per un mandato di 5 anni, da tutti i cittadini portoghesi anche residenti all’estero (fatte salve le eccezioni disposte dalla legge).
Non è ammessa la rielezione a un terzo mandato consecutivo.
Alla carica Presidenziale sono eleggibili tutti i cittadini elettori, di origine portoghese, di età superiore a 35 anni.
I candidati alla Presidenza della Repubblica sono proposti da un minimo di 7500 a un massimo di 15000 cittadini elettori.
La data delle elezioni è fissata dal Presidente della Repubblica in carica e deve essere tra i sessanta giorni prima della fine del mandato e i sessanta giorni successivi. Nel caso in cui questo periodo coincidesse coi novanta giorni anteriori o posteriori alla data delle elezioni per l’Assemblea della Repubblica, le elezioni presidenziali si svolgeranno nei dieci giorni successivi al termine di quest’ultimo periodo, e il mandato presidenziale sarà prolungato per il tempo necessario.
Sarà eletto Presidente della Repubblica il candidato che otterrà più della metà dei voti validamente espressi, nel caso in cui nessun candidato riesca a raggiungere la maggioranza assoluta vi sarà una seconda elezione in cui si sfideranno solamente i due candidati che hanno conseguito il maggior numero di voti.