Per informazioni generali:
REGISTRARE IL DIVORZIO IN ITALIA
Le sentenze di divorzio pronunciate all’estero non sono automaticamente valide in Italia, devono essere annotate presso l’Ufficio dello Stato Civile del Comune dove risulta registrato il relativo matrimonio.
N.B.: Per richiedere la trascrizione la sentenza di divorzio dovrà essere definitiva, ovvero “passata in giudicato” (in portoghese: transitado em julgado).
Istruzioni per richiedere la trascrizione in Italia di sentenze di divorzio emesse in Portogallo (secondo l’autorità che ha emesso la sentenza):
A) In caso di decisione emessa dall’Ufficio di Stato Civile portoghese (Conservatória do Registo Civil Iniciar processo de divórcio | Justiça.gov.pt (justica.gov.pt), inviare esclusivamente per posta cartacea (NON per e-mail o PEC) all’indirizzo della Cancelleria Consolare di questa Ambasciata, Largo Conde Pombeiro, n. 6, 1150-100 Lisbona, la seguente documentazione:
- dichiarazione sostitutiva atto notorio divorzio UE;
- copia di un documento di identità italiano in corso di validità;
- certificato in originale, come previsto dal Regolamento UE 2019/1111 del 25/06/2019. Questo certificato è esente da legalizzazione e traduzione in lingua italiana. Non verranno accettati i certificati emessi in formato digitale o copie certificate da un Notaio/Avvocato. Il certificato deve recare il timbro a secco in uso presso l’Ufficio di Stato civile portoghese.
ATTENZIONE: Si evidenzia che il certificato emesso ai sensi del predetto Regolamento UE, oltre a velocizzare i tempi di trattazione della pratica, non richiede costi di traduzione e certificazione di conformità della stessa. Si invita pertanto il connazionale ad insistere affinché le autorità locali emettano la decisione di divorzio come previsto dalla normativa comunitaria.
Inoltre la nuova normativa regolamentare prevede due differenti allegati: il certificato allegato II per le decisioni giurisdizionali (Tribunale) e il certificato VIII per separazioni o divorzi conclusi in un atto pubblico o in un accordo registrato (es. Notaio; Ufficio di stato Civile).
B) In caso di sentenza/decisione non emessa ai sensi del predetto Regolamento UE, inviare esclusivamente per posta cartacea (NON per e-mail o PEC) all’indirizzo della Cancelleria Consolare di questa Ambasciata, Largo Conde Pombeiro, n. 6, 1150-100 Lisbona, la seguente documentazione:
- richiesta riconoscimento divorzio in Italia;
- copia di un documento di identità italiano in corso di validità;
- sentenza/decisione del divorzio in lingua portoghese, in questo caso allegare la traduzione in lingua italiana (traduzione a carico del connazionale).
N.B.: Ricevuta la documentazione e verificata la conformità della traduzione, il connazionale sarà informato per email del relativo costo di certificazione della conformità di traduzione all’originale e forniti i riferimenti bancari per provvedere al pagamento. Il connazionale dovrà poi inviare all’indirizzo email lisbona.statocivile@esteri.it la prova dell’avvenuto bonifico bancario. È pertanto indispensabile indicare il proprio indirizzo email nella richiesta.
Non verranno presi in considerazione i certificati emessi in formato digitale o copie delle sentenze di divorzio certificate da un Notaio/Avvocato, le cui richieste verranno automaticamente archiviate. La sentenza/certificato UE deve recare il timbro a secco in uso presso il Tribunale.
C) Istruzioni per richiedere la trascrizione in Italia di sentenze di divorzio emesse in Paesi non appartenenti all’Unione Europea:
- richiesta riconoscimento divorzio in Italia;
- copia di un documento di identità italiano in corso di validità;
- originale della sentenza/decisione del divorzio passata in giudicato, legalizzata e tradotta.
N.B.: il connazionale in questi casi deve inviare la documentazione richiesta dalla Rappresentanza Diplomatica territorialmente competente (a tal fine si consiglia di visitare il sito web dell’Ufficio Consolare competente per il luogo di emissione della sentenza).
Questo servizio di stato civile si richiede esclusivamente via posta cartacea e non tramite il portale degli appuntamenti prenot@mi.
In alternativa, il connazionale può presentare la documentazione del divorzio direttamente al Comune competente (Comune del luogo di matrimonio o della trascrizione dell’atto di matrimonio). In questo caso si suggerisce di prendere contatto con l’Ufficio di Stato Civile di tale Comune.